La nota di credito è il sistema fiscalmente corretto per “annullare” una fattura, ad esempio nel momento in cui essa è stata emessa, ma non saldata dal cliente.
La semplice cancellazione, infatti, creerebbe un “buco” nella numerazione sequenziale delle fatture, elemento assolutamente non accettato da Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui si debba quindi stornare una fattura, al fine di evitare che il corrispettivo vada a fare cumulo sull’imponibile sul quale verranno calcolate le imposte, sarà necessario emettere una nota di credito.
L’emissione della nota di credito (N.d.C.) è un procedimento alquanto semplice che può avvenire in pochi clic.

Da elenco fatture, infatti, sarà sufficiente cliccare il bottone azioni ( blu con il più) a sinistra della fattura da stornare e selezionare “crea nota di credito da”.
Il sistema creerà automaticamente una nota di credito, con un numerazione diversa e a sé stante rispetto a quella delle fatture, con tutti i riferimenti necessari alla fattura stornata e con gli importi automaticamente in negativo. La nota di credito è un documento fiscale e verrà quindi memorizzata (insieme alla fattura stornata che non va assolutamente cancellata!) in elenco fatture.
Le note di credito dovranno essere comunicate/ inviate/ trasmesse al proprio commercialista.

La nota nota di credito potrà essere emessa anche manualmente, direttamente da “nuova fattura” basterà selezionare la tipologia “nota di credito”.
Attenzione: in questo caso bisognerà riportare manualmente i riferimenti della fattura originale da stornare e compilare correttamente tutti campi.