Dipende dalla modalità di pagamento. Se il cliente paga con bonifico, si indica la data di accredito dell’importo (cioè quando il pagamento sarà visibile sul proprio conto corrente).
Se il pagamento avviene con POS, si indica la data della “strisiciata” della carta, cioè quando avviene il pagamento.
Con l’avvento dell’obbligo di fattura elettronica si introduce anche la necessità di emettere fattura (anzi, autofattura) nel caso in cui si usufruisca di un servizio di gestione dell’incasso: ad esempio il POS.
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Selezionando la nazione estera nella scheda anagrafica del cliente/paziente, saranno quindi disattivati i controlli per CF e P.Iva e sarà possibile inserire al suo interno eventuali altri riferimenti (CF stranieri, numeri di previdenza ecc) oppure, in assenza di alcun riferimento, si inseriranno 4 zeri (“0000”).
Iban, nome banca, indirizzo banca, in generale tutti i dati utili da inserire in fattura perché il paziente possa effettuare il bonifico.
Il campo IBAN, invece, può contenere solo il codice IBAN e verrà utilizzato solo per le fatture elettroniche.
(Consulta l’approfondimento: Come configurare i Conti bancari)
Il comando per l’invio del PDF al paziente è presente in fase finale di creazione fattura. Se invece la fattura è già stata completata, potrà essere inviata tramite il comando “invia per e-mail” presente all’interno del bottone azioni blu, contestualmente alla fattura, in elenco fatture.
Tramite il campo categoria è possibile selezionare una categoria dal codice deontologico in cui sono organizzate le prestazioni già inserite nel sistema; nel campo sottostante sarà poi possibile selezionare la prestazione contenuta all’interno della categoria.
La nota di credito permette di stornare la fattura; è l’unico modo fiscalmente corretto per “annullare” una fattura, ad esempio nel momento in cui essa è stata emessa, ma non saldata dal cliente.
Se la fattura venisse semplicemente cancellata, questo comporterebbe un buco nella numerazione.
Se la fattura è stata trasmessa al paziente, potrà essere necessario trasmettere anche la nota di credito; entrambi i documenti (fattura e nota di credito) andranno necessariamente consegnati anche al commercialista.
Sono delle etichette che si possono attribuire a pazienti e/o fatture. Qui la spiegazione completa con le istruzioni: https://aiuto.psicogest.it/knowledgebase/tags/
In questo caso, fiscalmente dovrai indicare come modalità di pagamento “Contanti” per tutta la fattura.
Nessun problema. Con PsicoGest potrai usare la dicitura più generale “POS/ carte generiche” pensata proprio per quelle situazioni in cui non sai come è stata usata la carta.
No, non è un errore. Ricorda che le proforma non sono documenti fiscali, quindi la loro numerazione è del tutto superflua. Non sarà quindi un problema se avrai buchi nella numerazione delle proforma e se la fattura che creerai da una proforma avrà un altro numero. Anche se il cliente/ paziente ha inserito come causale di bonifico il numero della proforma. Sarai sempre in grado di dimostrare – se fatturerai lo stesso giorno del pagamento – che quel pagamento corrisponde a quella precisa fattura.
Si certamente. Partendo dalla proforma, bottone blu, anziché scegliere “trasforma in fattura” scegli “Crea nuova da”. Si aprirà un nuovo documento compilato con tutti i dati che avevi inserito in proforma. Scegli “Fattura” come tipo di documento per modificare la natura del documento. Infine salva. Il sistema avrà quindi creato una fattura con numerazione di fatture (e non di proforma). Troverai in elenco fatture sia la proforma, sia la neo-creata fattura.
Il sistema segnala la necessità del bollo nelle fatture.
Sulle fatture tradizionali sarà comunque necessario provvedere all’applicazione del bollo su una copia cartacea. Può essere sia quella destinata al cliente, oppure quella trattenuta dal professionista (e al cliente viene inviato il PDF con indicazione dell’ID bollo, indicato nell’apposito campo in fase finale di creazione fattura).
(Consulta l’approfondimento a questo link).
La data del pagamento può essere inserita in fase di creazione della fattura, oppure dall’elenco fatture, sulla riga della fattura, premendo il bottone azioni blu (col “+”) tramite il comando “modifica dati pagamento”.
Prima di creare una fattura BIS è necessario impostare una numerazione aggiuntiva.
Qui le istruzioni : https://aiuto.psicogest.it/knowledgebase/come-creare-delle-numerazioni-aggiuntive/